Sviluppo del primo prototipo di camera iperbarica chiamato "Domicilium".
È un trattamento medico non invasivo che incrementa il volume dell'ossigeno disciolto nel plasma sanguigno. il paziente entra nella camera iperbarica e tramite una mascherina respira alte concentrazioni di ossigeno ad una pressione superiore rispetto a quella atmosferica.
L'iperossia è l'aumento significativo della disponibilità di ossigeno nel plasma sanguigno. Favorisce il metabolismo cellulare e permette all'ossigeno di raggiungere cervello, cartilagine, ossa e tessuti che per diverse alterazioni circolatorie, non lo ricevono adeguatamente.
Per i suoi effetti fisiologici terapeutici, la Terapia di Ossigenazione Iperbarica è indicata in tutte le patologie che implicano dolore ed infiammazione. Tra i suoi principali effetti: accelera i tempi di riabilitazione e favorisce la cicatrizzazione delle ferite.
1662 - Gran Bretagna
Sviluppo del primo prototipo di camera iperbarica chiamato "Domicilium".
1775 - 1789
Scoperta delle proprietà dell'ossigeno.
1860 - Canada
Costruzione della prima camera iperbarica.
1878
Trattamento della sindrome da decompressione subacquea.
1920-1930- USA
Trattamento per problemi "ipossici" (circolatori, cardiaci).
Costruzione della "Sfera di Cunninghan-Tinken”, una camera iperbarica a 5 posti.
1959 - Amsterdan
Prima sala operatoria iperbarica per chirurgia cardiopolmonare e trapianto di pelle.
1960 - USA e resto del mondo
Primo trattamento di successo di gangrena gassosa.
Si ampliano le indicazioni a ferite, infezioni da anaerobi e intossicazione con monossido di carbonio.
1974-1990 - Russia
Emergenza dei barocentri a Mosca.
Attualità - EEUU e Israel
Si descrivono le pressioni minori a 2 ATM come ottime per disturbi neurologici e si ampliano significativamente le indicazioni.